Sai cos’è la Coppettazione? Ne hai mai sentito parlare o hai mai provato un trattamento? Forse la parola non ti dice granché. Ma se ti dicessi “Michael Phelps e Olimpiadi di Rio”? Ricordi il nuotatore americano pluri-medagliato con quei curiosi segni rossi sulle spalle durante le gare?
Se, invece, sei una donna, forse hai visto in qualche rivista o sul web le foto di alcune star mondiali, come Gwyneth Paltrow o Jessica Simpson, con la schiena a pois o altre parti del corpo ricoperte di “vasetti” o tazze in vetro o plastica.

Se la risposta è sì, be’… quelle che hai visto sono solo alcune delle innumerevoli testimonianze di personaggi famosi che sono ricorsi a trattamenti di Coppettazione (all’estero nota come Cupping o Vacuum Therapy) per risolvere problemi fisici (dal più comune mal di schiena a più specifiche patologie muscolo-scheletriche) o per combattere inestetismi cutanei (dall’acne alle rughe) e ridurre drasticamente massa grassa, smagliature, cellulite e cicatrici varie.
Magari ti sei imbattuto dal vivo in qualche persona con quei tipici segni rotondi sulla pelle e ti sei chiesto da cosa dipendessero. Oppure è la prima volta che ne senti parlare e vorresti saperne di più.
In qualsiasi caso, sei nel posto giusto! Qui scoprirai finalmente di cosa si tratta e potrai soddisfare ogni tua curiosità in merito. Bene, mettiti comodo e – mi raccomando – leggi fino in fondo, ti aspetta una piacevole sorpresa.
Un breve cenno storico
Relativamente sconosciuta nel mondo Occidentale fino a poco tempo fa, la Coppettazione è una pratica di medicina alternativa molto antica, che affonda le sue origini nella Medicina Tradizionale Cinese.
Alcune fonti storiche riportano addirittura tracce della diffusione di questa tecnica di massaggio risalenti al lontano 3000 a.C.
Quel che è certo è il fatto che in Cina la Coppettazione è considerata da sempre una speciale abilità di guarigione, che viene tramandata da una generazione a quella successiva.
Nel corso dei secoli, quest’antichissima tecnica terapeutica si è diffusa un po’ ovunque, prima nel mondo asiatico e successivamente in molte altre culture.
Pratiche simili, infatti, si sono diffuse tra i popoli del Sahara, come descritto nel Papiro di Ebers del 1550 a.C., uno tra i testi medici antichi più conosciuti nel mondo, in cui si descrive l’uso di coppette per trattare le vertigini, i dolori, i disturbi mestruali e varie malattie.
Anche nell’antica Grecia, vi sono testimonianze dell’uso di questo tipo di trattamento: Ippocrate, considerato il padre della medicina moderna, usava la coppettazione nella cura di alcune malattie interne, dolori muscolo-scheletrici, mal di testa, febbre e tosse.
Altre fonti ne descrivono l’uso anche da parte del profeta arabo Maometto, che sarebbe stato educato all’uso delle coppette direttamente da alcuni angeli. Nel mondo arabo la terapia di Coppettazione è molto popolare ed è nota con il nome “Hi-Hijama”.
Questa forma di trattamento ebbe notevole diffusione anche in Europa, dove fino al XIX secolo veniva abitualmente utilizzata dai praticanti dei monasteri e dai guaritori popolari.
Ad ogni modo, le descrizioni più dettagliate della Coppettazione provengono dalla Cina, ove originariamente tale tecnica veniva utilizzata nelle corti imperiali da personale di alto rango e praticata dai medici taoisti per trattare i malati reali e le persone benestanti.
Arrivando ai giorni nostri, è ormai sempre più evidente come questa meravigliosa pratica di massaggio sia diventata prepotentemente di moda negli ultimi anni un po’ in tutto il mondo, soprattutto grazie all’utilizzo di essa da parte di importanti atleti e star internazionali.
Ma cos’è e come funziona la Coppettazione?
Si tratta di una tecnica terapeutica tanto antica quanto diffusa in mezzo mondo, che rientra nel campo del Massaggio Base e delle tecniche non convenzionali complementari e che si avvale dell’utilizzo di coppette (di vario materiale) da applicare sulla pelle del paziente.
Il Massaggio con coppette non prevede nulla di invasivo, né farmaci né altro, da inserire nel corpo dall’esterno. È solo una particolare forma di massaggio alternativo.
In sintesi, è una forma di terapia che si basa sugli stessi principi dell’agopuntura e che favorisce la disintossicazione dell’organismo attraverso la pelle e il sistema linfatico.
Come si realizza il Massaggio con coppette?
Applicando sulla zona da trattare piccoli bicchieri o tazze (di vetro, plastica, ceramica o bambù) in punti strategici, grazie alla forza di aspirazione di una pompa o di una macchina, si crea una zona di vuoto (o “effetto ventosa”) per far sì che la pelle si sollevi “staccandosi” dal muscolo.

Il metodo più tradizionale prevede l’inserimento temporaneo di una fiamma in una coppetta di vetro per creare il sottovuoto.
Il livello di aspirazione può variare da leggero, delicato e superficiale a forte, intenso e profondo, a seconda della casistica da affrontare e della tipologia di persona da trattare. In base a diversi tipi di tecniche e protocolli di lavoro, i movimenti eseguiti dal terapeuta possono essere stimolanti e/o sedativi.
L’effetto principale è quello di riattivare la circolazione del sangue e della linfa e, con esse, le forze di autoguarigione dell’organismo. Con conseguenze incredibilmente positive sui dolori muscolo-scheletrici, sulle infiammazioni tendinee, sulle contratture, sulle nevralgie, ma anche su tanti problemi di tipo estetico (dall’acne alla cellulite).
Ecco perché molti Atleti famosi vi ricorrono (dal nuotatore Michael Phelps, al tennista Andy Murray, dal calciatore Neymar jr al ginnasta Alex Naddour, dal ciclista Vincenzo Nibali, al rugbista Sonny Williams per citarne solo alcuni), ma anche Star Mondiali come Jessica Simpson, Lady Gaga, Jennifer Aniston, Gwyneth Paltrow, Justin Bieber, Victoria Beckham e Fedez.
Quali tipi di Coppettazione esistono?
Esistono diversi metodi di Coppettazione, sia in base al tipo di coppette utilizzate che ai protocolli che vengono seguiti durante i trattamenti.
Una prima distinzione generale si può fare tra la Coppettazione asciutta e quella bagnata (detta Hijama nel mondo arabo).
La Coppettazione asciutta, praticata con coppette di vario materiale (vetro, bambù, plastica, silicone) è quella più diffusa, soprattutto nel Mondo Occidentale e prevede l’utilizzo di una forza di aspirazione per creare il sottovuoto (fuoco o pompa manuale/elettrica). Con questa tecnica, si applicano le tazze sul corpo in modalità statica o dinamica con il solo ausilio di olio o crema da massaggio per favorirne lo scivolamento lungo la pelle.
La Coppettazione bagnata (o umida), invece, prevede l’utilizzo di piccoli aghi con cui praticare minuscoli fori sulla pelle in corrispondenza del posizionamento delle coppette (sempre in plastica o vetro) e favorire in tal modo un leggero sanguinamento e l’espulsione delle tossine in superficie.
Per praticare questo tipo di trattamento occorre avere competenze medico-infermieristiche e lavorare in ambiente idoneo da un punto di vista igienico-sanitario.

Un’altra macro distinzione si può fare tra la Coppettazione Cinese Tradizionale e la Coppettazione Moderna.
Nella Medicina Tradizionale Cinese le coppette (tipicamente in vetro o bambù) vengono lasciate in posizione fissa sulla pelle per un tempo che può andare dai 5 a 15-20 minuti.
Le tazze possono anche essere spostate dalla zona iniziale, ma la tecnica non consente diversi movimenti e protocolli di lavoro che si sono evoluti nel tempo grazie all’uso delle pompe di aspirazione (manuali o elettriche).
L’obbiettivo principale della Coppettazione Tradizionale Cinese è quello di rimuovere i ristagni di sangue e di riequilibrare il Qi (l’energia vitale presente in ogni individuo), nonché di contrastare gli squilibri energetici e le infiammazioni prodotte dagli elementi patogeni esterni (vento, freddo, calore estivo, umidità, secchezza), che sono considerati la principale causa di dolori muscolo-scheletrici e di malattie.
Nella Medicina Tradizionale Cinese la Coppettazione è generalmente usata in molte culture sia su adulti che su bambini per risolvere problemi respiratori, alleviare il dolore e per molti altri usi nell’assistenza sanitaria domiciliare.
La Coppettazione Moderna, invece, prevede l’utilizzo di coppette in plastica o policarbonato che, grazie all’ausilio di strumenti di aspirazione modulare e controllata e all’applicazione di olio o crema sulla zona da trattare, permettono:
- una maggior facilità e versatilità di movimento,
- un minor tempo di stazionamento e una migliore percezione da parte del cliente
- la possibilità di agire su ogni parte del corpo (compresa testa, mani, piedi, viso, ecc.).
Grazie a gesti combinati e protocolli di lavoro sempre più evoluti, infatti, con la Coppettazione Moderna possono essere trattate l’intera schiena (compresi il collo e le spalle), le zone dell’anca e l’area sacrale, le gambe, le braccia, le mani e i piedi, il viso e la nuca, nonché tutta la zona toracica e addominale.
Ogni zona del corpo si presta a questo trattamento dagli effetti rapidi e spesso risolutivi.
In questa metodologia rientra anche il Massaggio con coppette in silicone, praticato da diversi terapisti e, in particolare, dalle estetiste per la cura della cellulite e delle smagliature.
Si tratta di un metodo indubbiamente più pratico e comodo rispetto all’utilizzo delle tazze in vetro e del fuoco per creare aspirazione, perché è sufficiente una pressione della mano sul silicone per creare l’effetto di sottovuoto desiderato.
Tuttavia, le coppette in silicone risultano meno performanti rispetto a quelle in plastica che sfruttano la forza di aspirazione di una pompa (manuale o elettrica). Sia perché non possono essere utilizzate su diverse parti del corpo “scomode” per la loro morfologia (mani, piedi, dita, ecc.), sia perché è più difficile modularne l’intensità di trazione, sia perché comportano, alla lunga, affaticamento dei muscoli delle mani e delle braccia da parte dell’operatore.
A cosa serve la Coppettazione?
Il Massaggio con coppette si è ampiamente e diffusamente dimostrato un’eccellente forma di terapia preventiva per rimanere in buona salute, così come un potente trattamento curativoper guarire malattie, dolori o disturbi.
Grazie alla sua azione di stimolazione del sistema circolatorio e linfatico, rimuovendo i ristagni di liquidi e aumentando la vascolarizzazione delle aree trattate, la Coppettazione:
- pulisce e disintossica il corpo
- rilassa i tessuti profondi e la fascia
- scioglie le contratture e le tensioni muscolari
- riduce le infiammazioni e il dolore in generale
- riduce le tendiniti
- facilita l’espansione della gabbia toracica e migliora la respirazione
- stimola i processi di autoguarigione del corpo
- drena liquidi e tossine in eccesso
- ammorbidisce e libera le aderenze e le cicatrici
- aumenta l’idratazione della pelle
- dona elasticità ai tessuti e alla pelle
- distende le rughe e combatte molti inestetismi cutanei (acne, eczema, cellulite, ecc.)
- stimola il metabolismo e il sistema immunitario
- stimola la produzione di endorfine
- aumenta l’energia e il livello di benessere generale
- riduce i tempi di recupero da lesioni, infortuni e da allenamento intenso
- aumenta le performance sportive e favorisce la crescita muscolare
- aumenta l’apporto di nutrienti alle cellule
- agevola lo stretching e l’allungamento delle fibre muscolari
I principali campi di applicazione della Coppettazione:

Le parti del corpo che possono essere trattate con le coppette:

Il Massaggio con coppette, quindi, è un trattamento che interessa contemporaneamente diverse aree del corpo, tra cui la circolazione sanguigna e linfatica, il tessuto connettivo mio-fasciale, il tessuto muscolare, il tessuto tendineo e quello cutaneo.
Oltre ai benefici sopraccitati, la Coppettazione regala sempre un immediato senso di benesseree rilassatezza, in parte dovuto alla sua azione di liberazione delle stasi, in parte alla stimolazione della produzione di endorfine.
Ecco perché viene utilizzata anche come mezzo per alleviare lo stress, diventando un rimedio ideale per chi deve affrontare prove lavorative, gare importanti o esami impegnativi per i quali è utile rilassarsi e distendersi prima dell’evento.
Non a caso, la Coppettazione viene scelta da un numero sempre maggiore di atleti professionisti e personaggi famosi, poiché li aiuta a riprendersi dai grandi carichi di lavoro a cui sottopongono i loro corpi e permette loro di raggiungere i massimi livelli di performance e di condizione psico-fisica.
Durante l’allenamento intensivo, infatti, gli atleti sviluppano diverse micro rotture nei muscoli e nei tessuti e sono sottoposti a un forte accumulo di tossine (colesterolo, depositi di calcio, acido urico, acido lattico, ecc).
La vascolarizzazione e l’effetto drenante della Coppettazione consentono una più rapida guarigione dei tessuti e una maggiore eliminazione di scorie e tossine, migliorando al tempo stesso la resistenza e il livello delle prestazioni.
Tra l’altro, la Coppettazione ha il vantaggio di essere una tecnica molto versatile che può essere facilmente personalizzata e abbinata ad altri trattamenti, in modo da realizzare una gamma di protocolli di cura sempre più completi ed efficaci.
Sono molti, infatti, gli operatori che la praticano all’interno della propria professione: osteopati, chiropratici, massoterapisti, fisioterapisti, preparatori atletici, ecc.
Tra essi, il Massaggio con coppette è particolarmente apprezzato e sfruttato da estetiste e centri Spa, per i grandi effetti che ha sugli inestetismi e sui disturbi della pelle, come acne, eczemi, cellulite, smagliature, rughe e cicatrici.
In campo estetico si può, così:
- trattare con ottimi risultati l’adipe della zona addominale, dei glutei e delle cosce
- alleviare le rughe e contrastare i segni del tempo su viso, collo e decolleté
- ridurre drasticamente la cellulite e le smagliature
- risolvere molte patologie della pelle (acne, dermatiti, ecc.)
Quali sono i vantaggi del Massaggio con coppette?
Gli incredibili risultati che questa semplice, ma potente terapia produce hanno veramente impressionato coloro che sperimentano la sua efficacia.
La terapia non è irritante per la pelle o il corpo, tutt’altro. Se praticata correttamente, risulta piacevole fin dalla prima seduta e non ha il rischio di presentare effetti collaterali indesiderati, come invece possono provocare alcuni farmaci e la chirurgia (diversi studi dimostrano che la Coppettazione può contribuire a rafforzare la funzione immunitaria e a velocizzare il tempo di guarigione, senza dover ricorrere all’uso di farmaci o di altri trattamenti).
In definitiva, il Massaggio con coppette risulta particolarmente vantaggioso sia per chi lo riceve che per chi lo pratica.
Vantaggi lato cliente:
- risolvere un numero svariato di dolori, problemi e patologie con minimo disagio e in tempi più rapidi (a volte anche con un solo trattamento);
- usufruire di una tecnica che somma diversi effetti contemporaneamente in un unico trattamento (analgesico, linfodrenante, rimodellante, nutriente, detossificante, defaticante, tonificante, estetico, ecc.);
- maggior durata degli effetti benefici rispetto alla maggioranza degli altri trattamenti;
- ridurre o evitare il ricorso alla farmacologia e/o a interventi invasivi;
- stimolare i processi di autoguarigione del corpo e migliorare i livelli di benessere generale;
- poter intervenire in fase di dolore acuto (es. la contrattura muscolare), senza dover aspettare che l’infiammazione si riduca di intensità;
- favorire l’assorbimento e la metabolizzazione di nutrienti (sia esterni che interni) assunti per la cura della cute, dei muscoli e delle articolazioni attraverso integratori, creme, ecc.
Vantaggi lato operatore:
- riduzione degli sforzi e dell’affaticamento di mani, braccia e schiena;
- maggior versatilità di movimento, di applicazioni e trattamenti;
- poter intervenire in fase di dolore acuto (ad es. la contrattura muscolare), senza dover aspettare che l’infiammazione si riduca di intensità;
- lavorare con una gamma di tecniche e movimenti che rendono ogni volta il trattamento piacevole da praticare, sempre nuovo e stimolante;
- combinare il Massaggio con coppette con qualsiasi altro tipo di trattamento, per creare protocolli unici e dai risultati amplificati.
La Coppettazione, ad esempio, si abbina bene alle terapie del colon e può venire utilizzata per rilasciare e distendere il diaframma e i muscoli intercostali, semplificando anche i trattamenti per la scoliosi.
Per gli osteopati o chiropratici, poi, poter rilasciare il tessuto con le coppette all’inizio di una seduta, facilita il lavoro specifico di riallineamento del sistema scheletrico.
Come viene percepito il Massaggio con coppette?
La sensazione che sperimentano e riportano tutte le persone che hanno ricevuto un trattamento di Massaggio con coppette da terapeuti professionali è quasi indescrivibile!
La maggior parte di esse dice di aver provato un profondo senso di calore, di rilassamento e di piacere, spesso uniti a una gradevole sensazione di formicolio che dura a lungo anche diverse ore dopo la fine del trattamento. Tutto ciò genera immediatamente un sensibile aumento del livello di benessere locale e generale.
Poiché l’azione del trattamento sul sistema nervoso è sedativa e disinfiammante, le persone spesso avvertono uno stato di quiete e relax (sono molti i pazienti che si addormentano durante la seduta). Nei giorni successivi al trattamento, il corpo prende nuova vita ed energia e si avverte una rinnovata e aumentata facilità di movimento.
La Coppettazione Moderna è sicura?
Sebbene sia noto che la terapia porti a risultati incredibili e istantanei e che sia facile da imparare a praticare, per ottenere i massimi risultati in sicurezza è necessaria una formazione professionale adeguata e il rispetto di alcune regole di base.
Prima di tutto, all’inizio di qualsiasi trattamento, è fondamentale che il terapeuta faccia una valutazione completa delle condizioni specifiche del cliente e si attenga a un Vademecum preciso, come insegnato nel Corso di Coppettazione Moderna Livello 1 e Livello 2.
In tal modo saprà valutare quali condizioni specifiche sconsiglino o impediscano il ricorso alle coppette (ferite aperte, persone a rischio, patologie particolari, livelli scarsi di energia, ecc.) e quali, invece, suggeriscano un trattamento più o meno intenso o più o meno breve.
In linea generale, la Coppettazione moderna può essere utilizzata in sicurezza pressoché su chiunque, compresi bambini e persone anziane, verso i quali bisognerà ovviamente adattare il trattamento in base a condizioni da valutare di volta in volta.
Si consiglia, comunque, di richiedere sempre un colloquio informativo preventivo con il terapeuta, in modo da valutare a fondo la propria situazione specifica.
Si consideri che uno dei maggiori vantaggi di ricorrere alle pratiche alternative come la Coppettazione, l’agopuntura o altre tecniche di massaggio simili, ovviamente se praticate da professionisti esperti, è che questi metodi non presentano il rischio di provocare effetti collaterali indesiderati.
Anzi, diversi studi, infatti, dimostrano che tali trattamenti possono addirittura contribuire a rafforzare la funzione immunitaria e a favorire i meccanismi di autoguarigione del corpo.
Cosa sono le macchie lasciate sulla pelle?
Molte persone chiamano “lividi” i segni che si creano spesso dopo un trattamento di Coppettazione. Questa confusione e iniziale ignoranza (nel senso letterale del termine, ossia di condizione determinata dalla mancanza di informazione) dipende da due fattori.
Da un lato la Coppettazione in Italia non è ancora così diffusa e conosciuta (se non tra sportivi e alcuni addetti ai lavori) come nel resto del Mondo.
Dall’altro, in Italia in particolar modo, le persone guardano spesso con un certo (ma non sempre giustificato) sospetto e scetticismo a ciò che è nuovo o a ciò che non conoscono.
Fondamentalmente, non si tratta di lividi e non sono altro che una fotografia di quello che si è smosso durante il trattamento e che “viene a galla” a livello di cute, permettendo all’operatore una lettura della situazione sottostante.
A seconda delle condizioni di salute, della circolazione sanguigna e dell’intensità dell’infiammazione presente nel tessuto trattato, il risultato finale può variare notevolmente. La gamma di colore può, infatti, andare da un rosa pallido a un viola scuro tendente al nero e fornisce importanti informazioni sulla gravità del problema da affrontare e sul protocollo terapeutico da adottare per risolverlo.

Per saperne di più, occorre ovviamente aver partecipato a un corso di formazione Corso di formazione tenuto da professionisti esperti e aver fatto tanta tanta pratica sul campo.
Ecco perché suggeriamo sempre a chi voglia intraprendere questa professione, a chi voglia implementare le proprie terapie con trattamenti complementari di grandissima efficacia o a chi voglia provare un trattamento finalmente risolutivo, di rivolgersi a operatori di comprovata esperienza e professionalità.
Nel frattempo, si consiglia la lettura di questo articolo sui segni della Coppettazione.